Giuseppe Gioffrè, nato a Scilla, (Reggio Calabria) nel 1946, adesso vive prevalentemente in una casa di campagna in Toscana , con la moglie Laura , con la quale conduce un podere coltivato ad olivi e un piccolo agriturismo sulle colline del Montalbano, a Montevettolini, frazione del comune di Monsummano Terme.
Sin dalla giovinezza, a parte gli studi e la sua professione, egli si è dedicato appassionatamente all’arte della pittura “sublime interpretazione” della bellezza, per dirla col grande Leonardo da Vinci.
Negli anni giovanili partecipò a diverse collettive e organizzò personali ma col tempo preferì restare ritirato seguendo la sua inclinazione culturale e artistica da solitario, al di fuori dai consueti percorsi commerciali dell’arte.
I suoi dipinti si sono ispirati nel corso degli anni a diverse tematiche e negli anni ’80 ha realizzato una sorta di collezione pittorica sulla poetica di Neruda, suo poeta preferito; attorno alle tematiche nerudiane organizzò due distinte personali , pittoriche, musicali e letterarie, che suscitarono notevole interesse.
Ora, seguendo il consiglio della moglie Laura, viene offerta on line parte della produzione artistica: i visitatori del sito, amanti della pittura, potranno così seguire il percorso pittorico dell’artista, lasciare commenti su ogni dipinto pubblicato e, se del caso acquistare l’opera.
Ogni commento sarà ben accettato e apprezzato quale utile consiglio per i futuri lavori.
Il pittore, anche a motivo dell’impegno lavorativo in stretto contatto e dipendenza dall’ambiente ove vive, ha tratto spunto per riconsiderare in maniera nuova e tendenzialmente autoironica la condizione dell’umana natura; in un suo libretto intitolato “un anno in compagnia del porco marginale”, di recente pubblicazione e illustrato con suoi dipinti, si possono trovare e, forse condividere riflessioni su attualità, sottigliezze, deviazioni e assurdità dei nostri tempi, così come sentite sotto la metafora del “porco marginale”.
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